Coerenza Elettrodinamica Quantistica e Zhineng Qigong




I concetti costitutivi della Teoria Olistica Hunyuan, che conducono alla spiegazione del fenomeno del campo di Qi, trovano corrispondenze e analogie in più di una teoria della Fisica moderna.
Vediamo brevemente una di queste, che ha nome “Coerenza Elettrodinamica Quantistica”(CQED) e nasce grazie alle idee innovative di un fisico teorico: Giuliano Preparata, che ha, tra l’altro, contribuito in modo significativo allo sviluppo di quello che è stato chiamato “Modello Standard”, una teoria, ampiamente accettata dalla comunità scientifica, che descrive sia la materia sia le forze che agiscono nell’Universo usando poche particelle e interazioni fondamentali.
Al lavoro di G. Preparata, si è aggiunto poi il contributo significativo di un’altro fisico teorico: Emilio del Giudice, che ne ha applicato e ampliato i concetti. Come nel caso del biologo Sheldrake, anche il lavoro di Del Giudice e Preparata ha trovato ampia risonanza in molti settori applicativi, ma non nella comunità scientifica ortodossa, soprattutto non tra i colleghi fisici.

Usiamo le suggestive parole di Preparata per introdurre alcuni elementi della teoria:
“.. La Oneness emerge dalla comprensione profonda del concetto di campo quantistico. L’Universo è un unico campo. Il campo è la Oneness dell’Universo. La Oneness è il trionfo dell’unità, è l’unità del mondo. Il mondo è Uno, e le particelle ed ogni fenomeno sono aspetti di questa Oneness. In altre parole, il mondo è Uno, e noi lo parcellizziamo con la nostra scelta di osservarlo in una certa maniera. L’osservatore non vede più tutto il mondo, ma ne vede un pezzo, ne taglia una porzione e vede cosa succede in quel pezzo… ma ciò non significa che egli rompa o disgreghi l’unità dell’Uno.
L’origine è l’Uno e questa è la base del Tutto. La materia e il campo sono gli stessi in tutto l’Universo…
La “coerenza” è la realizzazione piena e totale della Oneness. Secondo la “teoria quantistica dei campi avanzati”, c’è questo campo “Uno” nello spazio-tempo: la Oneness e la coerenza nascono proprio dalla stessa struttura concettuale di questi campi, che poi per miracolo, si realizzano come fatto reale della natura e quindi come generatore di fenomeni osservati. Quindi i campi quantistici che descrivono la realtà fisica Una, lo fanno in questa forma unitaria, in cui pezzi diversi vengono correlati in maniera ben definita e coerente, con altri pezzi di spazio e di tempo. La coerenza è appunto questa realizzazione della teoria quantistica dei campi. La Oneness, attraverso la coerenza, avrebbe la possibilità di tenere insieme il mondo, quindi da questo punto di vista la coerenza è il punto forte…
La “teoria della Coerenza Elettrodinamica Quantistica”, ha a che fare con l’interazione fra campi di materia e campi elettromagnetici all’unisono, su certe frequenze portanti particolari, con certe relazioni di fase. La “teoria della Coerenza Elettrodinamica Quantistica” è una particolare realizzazione dell’aspetto coerente della teoria quantistica dei campi, a cui inizialmente avevamo dato il nome di “superradianza” (termine coniato da “Robert H. Dicke,” fisico di Princeton, che fu il primo a concepire questo comportamento coerente, di oscillazioni in fase, fra sistemi atomici e campi elettromagnetici, che poi ha portato al laser e ad altre scoperte). Di fatto, avrebbe dovuto chiamarla iporadianza, perché a differenza di quello che succede al laser, che lavora in uno stato eccitato, il campo elettromagnetico non viene proiettato al di fuori del sistema, come un raggio laser che esce, ma rimane intrappolato nel sistema atomico e ne garantisce un’evoluzione coerente. Per cui il campo elettromagnetico coerente e interiorizzato è il collante dei sistemi, degli individui atomici fra loro. La vita è quindi un delicato equilibrio tra coerenza e non coerenza..”

Nella visione di Preparata, l’universo è quindi formato da un unico campo quantistico, la Oneness, infinitamente esteso, che si manifesta localmente in modo “granulare”, dando luogo ai quanti, agli aggregati e tutti i fenomeni visibili, che sono resi coesi da relazioni di fase. Le “relazioni di fase”, potrebbero essere rozzamente definite come “ritmi” di oscillazione di alcune proprietà degli aggregati.

Per capire l’importanza delle relazioni di fase, andiamo oltre, introducendo le visioni applicative di Del Giudice: “..Gli stati fisici più vicini all’esistenza della Oneness sono gli stati coerenti in cui un insieme indefinito di “particelle” è descritto da una fase ben definita nello spazio e nel tempo, che assicura un comportamento correlato e cooperativo (di qui il nome coerenza) di tutti i componenti che, nel processo, perdono la loro natura di individui separati. La coerenza è perciò quella realizzazione della teoria quantistica dei campi che privilegia gli aspetti unitari, è una materializzazione della Oneness..”
Grazie alla “coerenza” e alle relazioni di fase, gli aggregati assumono quindi la la natura di Entità Olistiche, ma c’è di più, nelle teorie di Preparata e Del Giudice, che rende conto della natura non locale delle suddette entità. Il campo elettromagnetico intrappolato ha con sé un compagno inseparabile, il , quantità totalmente non misurabile nell’ambito della fisica classica, ma che, nella teoria quantistica dei campi, influenza la fase di un sistema coerente. Il potenziale vettore, a differenza del campo, non è intrappolato, esso si estende ad una ampia regione circostante, senza trasportare energia ma solo informazioni, ma esercitando una sua “influenza sottile”, potremmo dire informatica, modificando la fase dei sistemi coerenti presenti.
Tra i vari sistemi coerenti si apre perciò la possibilità di un “dialogo sottile”, una comunicazione senza scambio di energia, che coinvolge solo le fasi, che sfugge perciò ad ogni misura di tipo parcellizzato e può essere percepita solo da chi si pone in un ambito ondulatorio..”
Senza forzare molto il parallelismo, potremmo quindi dire che la “Oneness” è lo Hunyuan Qi Seminale, e il “potenziale vettore” è il suo aspetto non manifesto, che caratterizza la natura non locale, come appunto accade quando si compone il campo di Qi, nel quale, durante le sessioni di ZNQG, operano quegli aggregati della Oneness noti come “esseri umani”.

Per concludere, parliamo, con i termini della teoria della Coerenza Elettrodinamica Quantistica, di quello che per noi è uno dei livelli percepibili dello Hunyuan Qi umano.

“..Un altro aspetto è quello alla base della condensazione della materia nei liquidi e nei solidi a partire dai gas; in questo caso il nome dovrebbe essere “subradianza” poiché il campo elettromagnetico, invece di essere proiettato all’esterno è tenuto all’interno di reazioni – i “domini di coerenza” – in cui gli atomi si muovono collettivamente, governati da una “fase” da essi stessi generata; esempio di autoregolazione nella natura, in contrasto con l’intervento “dall’esterno” tipico della mentalità della fisica classica. Inoltre questi “domini di coerenza” non vanno visti come “monadi” nell’universo; essi hanno porte e finestre..”

Per capire di cosa si tratti, ecco un esempio. Un caso, ampiamente studiato, nell’ambito applicativo dell’omeopatia, è quello dei domini di coerenza dell’acqua corporea extracellulare, che spiegano, secondo i modelli della teoria, la natura di molti fenomeni fisiologici negli esseri viventi. L’essere umano medio è costituito al 99 % di molecole d’acqua, che hanno una massa complessiva pari al 70% di quella del corpo. L’acqua extracellulare è aggregata, al 40% circa , in domini di coerenza, che trasportano informazioni, al loro livello, e permettono l’esistenza di molte reazioni chimiche, altrimenti ancora non spiegabili in base alle teorie della chimica.
Per capire meglio, possiamo usare l’interpretazione, secondo la CQED, del meccanismo di funzionamento dei medicinali omeopatici. Molto sinteticamente possiamo dire che: diluendo la concentrazione di un composto chimico a livelli quasi “astronomici”, quello che rimane non è certo una quantità significativa della sostanza di origine, piuttosto, la conformazione dei domini di coerenza dell’acqua, che, con la loro configurazione di campi elettromagnetici intrappolati al loro interno, continuano a consentire le reazioni chimiche che produceva il composto chimico di partenza, senza mantenerne l’eventuale tossicità della concentrazione originale.

Marco Tau, divulgatore di argomenti al confine tra scienza e filosofia, operatore Zhineng Qigong e insegnante di Mingjue Gongfu.


Preparata Giuliano (2001). L’architettura dell’universo. Napoli: Bibliopolis.
Preparata Giuliano (2002). Dai quark ai cristalli. Torino: Bollati Boringhieri.
E. Del Giudice (1999). L’ anima passionale della ragione scientifica. Milano: Biblion Edizioni
E. Del Giudice, N. Del Giudice (1999). Omeopatia e Bioenergetica. Verona: Cortina International